Attuali limiti di redditi per studenti

Gli studenti devono rispettare certi limiti nei redditi aggiuntivi per non dover rimborsare gli assegni familiari o il sussidio per lo studio.

Siccome tanti studenti svolgono un lavoro estivo, si presenta spesso l’opportunità di continuare a lavorare, soprattutto sulla base di un lavoro a tempo parziale di 10 a 20 ore settimanali. Tuttavia bisogna rispettare certi limiti a proposito di tali redditi aggiuntivi, cosicché non sia necessario rimborsare (parzialmente) gli eventuali assegni familiari o i dovuti sussidi per lo studio.

Assegni familiari e detrazioni relative ai figli a carico


Gli assegni familiari ammontano ad almeno Euro 138,80 al mese per figlio (incremento del 1,9 % a partire dal 2018). Le detrazioni relative ai figli a carico che sono correlate agli assegni familiari ammontano a Euro 58,40 al mese. Gli studenti di età inferiore a ventiquattro anni (quindi fino al ventiquattresimo compleanno) che hanno superato la prevista durata degli studi non più di un semestre per periodo di studio beneficiano di sussidio per lo studio.

Limite di reddito fino ad Euro 10.000,00 senza perdere il diritto agli assegni familiari


Per fruire di assegni familiari, i redditi non devono essere presi in considerazione fino al compimento del diciannovesimo anno di età. A partire dall’età di 20 anni gli studenti possono guadagnare fino a Euro 10.000,00 all’anno senza perdere i dovuti assegni familiari. La base imponibile dell’imposta sulle retribuzioni ossia sul reddito (deduzioni lorda meno i contributi previdenziali, senza indennità di ferie e gratifica di Natale) è rilevante per tale limite. Le indennità d’apprendista, le pensioni agli orfani e le retribuzioni esenti da imposte sul reddito (assistenza sociale, contributo per l’assistenza a casa, sussidio per lo studio) non sono considerati redditi.
Nel caso in cui il reddito annuo superi il limite di Euro 10.000,00, l’assegno familiare viene proporzionalmente diminuito.

Sussidio per lo studio

Per ricevere il sussidio allo studio, è previsto che lo studente sia socialmente ammissibile. I fattori determinanti riguardando l’ammissibilità sociale sono il reddito, lo stato civile e la dimensione della famiglia.
Può avvenire una riduzione del sussidio per lo studio se lo studente dispone di un reddito parallelamente all’assegno e sia superato il limite dei redditi complementari.
Questo limite ammonta a Euro 10.000,00 all’anno e può aumentare se lo studente paga degli alimenti (di almeno Euro 3.000,00 a figlio) per i propri bambini.

Secondo la legge sulla promozione dello studio si intendono per redditi, oltre ai redditi soggetti a tassazione, anche le pensioni (pensione agli orfani), il sussidio d’infermità, il sussidio di assistenza all’infanzia, l’indennità di disoccupazione e il sussidio dei sinistrati.

Consiglio: sulla base di un calcolo prospettivo saremo lieti di dare una consulenza su come pianificare i redditi e su come poter approfittare dei limiti di redditi complementari senza perdere il diritto agli assegni familiari o ai sussidi per lo studio.

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compilato il 6.11.2017
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