Contributo energetico per le imprese
A causa dell'attuale crisi energetica e del costante aumento dei prezzi dell'energia, il governo ha anticipato un sostegno alle imprese, approvando la "Legge sul contributo energetico per le imprese" ("Unternehmens-Energiekostenzuschussgesetz” ovvero ”UEZG"). Questa legge verrà resa operativa tramite una apposita direttiva, la quale non è ancora stata pubblicata. Tuttavia, sono ora stati pubblicati una serie di dettagli che si troveranno nella direttiva stessa.
In ogni caso il contributo energetico è strutturato in base al temporaneo quadro europeo di crisi per gli aiuti di Stato che puntano al sostegno dell'economia in seguito all'aggressione della Russia all'Ucraina (2022/C 131 I/01), che prevede quattro livelli di sostegno.
I principali punti chiave pubblicati ad ora sono i seguenti:
L'obiettivo del sussidio è quello di aiutare le imprese a forte intensità energetica a sostenere i costi energetici che attualmente sono molto elevati. “Imprese a forte intensità energetica” fondamentalmente sono aziende i cui costi energetici annuali ammontano ad almeno il 3% del fatturato. Il calcolo si basa sul bilancio 2021 oppure sul periodo di sostegno cioè febbraio a settembre 2022. Tuttavia, la soglia del 3% non si applica alle imprese con un fatturato inferiore a 700.000 Euro.
Non sono ammissibili, tra l'altro, le imprese di produzione di energia e di lavorazione degli oli minerali o di produzione agricola e forestale primaria.
Ai fini di beneficiare del contributo energetico fino al 31.3.2023 devono essere rispettate alcune misure di risparmio energetico, in particolare per quanto riguarda l'illuminazione e il riscaldamento dell'area esterna.
Rientrano nel sussidio i costi energetici aggiuntivi di elettricità, gas naturale e carburanti come benzina e diesel sostenuti dall’1 febbraio 2022 al 30 settembre 2022. Una proroga è possibile a condizione che questa sia decisa dalla Commissione Europea.
I quattro livelli di sostegno sono i seguenti:
Livello 1: La differenza di prezzo per l'elettricità, il gas naturale e i carburanti tra il 2021 e il 2022 sarà sovvenzionata del 30% (il volume massimo di contributi è di 400.000 Euro per azienda).
Livello 2: Se i prezzi dell'elettricità e del gas naturale (non dei carburanti) si raddoppiano allora viene sovvenzionato fino al 70% del consumo dell'anno precedente, con un massimo del 30% (il volume massimo di sovvenzioni è di 2 milioni di Euro per azienda).
Livello 3: Se in aggiunta sussiste una perdita operativa dovuta ai prezzi alti dell'energia, allora il volume massimo di sostegno è aumentato a 25 milioni di Euro per azienda.
Livello 4: Certi settori selezionati (ad esempio i produttori di acciaio) ricevono un volume massimo di sostegno fino a 50 milioni di Euro.
Le micro e piccole imprese che non soddisfano i requisiti sono sovvenzionate applicando un modello forfettaria con sussidi compresi tra 300 Euro e 1.800 Euro.
Sarà necessario una conferma del commercialista fiscale per la qualifica come azienda ad alta intensità energetica, ma anche per confermare l’ammontare dell'energia consumata e l'ammontare delle spese aggiuntive sostenute.
Il contributo energetico sarà gestito dalla Austria Wirtschaftsservice GmbH (aws).
È previsto che le aziende potranno registrarsi tramite l’online tool della aws dalla fine di ottobre alla metà di novembre. Dopo la registrazione, le aziende riceveranno una conferma di invio e ulteriori informazioni sulla scadenza per la presentazione della richiesta formale.
L'attuazione concreta tramite la direttiva resta aperta in attesa che sia emanata. Sarà nostra premura tenervi aggiornati e saremo lieti di supportarvi, se necessario, sia con la richiesta che con la necessaria conferma da parte del commercialista!
I principali punti chiave pubblicati ad ora sono i seguenti:
L'obiettivo del sussidio è quello di aiutare le imprese a forte intensità energetica a sostenere i costi energetici che attualmente sono molto elevati. “Imprese a forte intensità energetica” fondamentalmente sono aziende i cui costi energetici annuali ammontano ad almeno il 3% del fatturato. Il calcolo si basa sul bilancio 2021 oppure sul periodo di sostegno cioè febbraio a settembre 2022. Tuttavia, la soglia del 3% non si applica alle imprese con un fatturato inferiore a 700.000 Euro.
Non sono ammissibili, tra l'altro, le imprese di produzione di energia e di lavorazione degli oli minerali o di produzione agricola e forestale primaria.
Ai fini di beneficiare del contributo energetico fino al 31.3.2023 devono essere rispettate alcune misure di risparmio energetico, in particolare per quanto riguarda l'illuminazione e il riscaldamento dell'area esterna.
Rientrano nel sussidio i costi energetici aggiuntivi di elettricità, gas naturale e carburanti come benzina e diesel sostenuti dall’1 febbraio 2022 al 30 settembre 2022. Una proroga è possibile a condizione che questa sia decisa dalla Commissione Europea.
I quattro livelli di sostegno sono i seguenti:
Livello 1: La differenza di prezzo per l'elettricità, il gas naturale e i carburanti tra il 2021 e il 2022 sarà sovvenzionata del 30% (il volume massimo di contributi è di 400.000 Euro per azienda).
Livello 2: Se i prezzi dell'elettricità e del gas naturale (non dei carburanti) si raddoppiano allora viene sovvenzionato fino al 70% del consumo dell'anno precedente, con un massimo del 30% (il volume massimo di sovvenzioni è di 2 milioni di Euro per azienda).
Livello 3: Se in aggiunta sussiste una perdita operativa dovuta ai prezzi alti dell'energia, allora il volume massimo di sostegno è aumentato a 25 milioni di Euro per azienda.
Livello 4: Certi settori selezionati (ad esempio i produttori di acciaio) ricevono un volume massimo di sostegno fino a 50 milioni di Euro.
Le micro e piccole imprese che non soddisfano i requisiti sono sovvenzionate applicando un modello forfettaria con sussidi compresi tra 300 Euro e 1.800 Euro.
Sarà necessario una conferma del commercialista fiscale per la qualifica come azienda ad alta intensità energetica, ma anche per confermare l’ammontare dell'energia consumata e l'ammontare delle spese aggiuntive sostenute.
Il contributo energetico sarà gestito dalla Austria Wirtschaftsservice GmbH (aws).
È previsto che le aziende potranno registrarsi tramite l’online tool della aws dalla fine di ottobre alla metà di novembre. Dopo la registrazione, le aziende riceveranno una conferma di invio e ulteriori informazioni sulla scadenza per la presentazione della richiesta formale.
L'attuazione concreta tramite la direttiva resta aperta in attesa che sia emanata. Sarà nostra premura tenervi aggiornati e saremo lieti di supportarvi, se necessario, sia con la richiesta che con la necessaria conferma da parte del commercialista!