Misure governative previste contro l'inflazione

Per attutire l'onere finanziario gravante sui cittadini e sulle imprese nazionali a causa dei recenti e drastici aumenti dei prezzi, il governo austriaco sta attualmente elaborando pacchetti di misure di ampia portata contro l'inflazione. Di seguito è riportata una breve panoramica delle misure già adottate e di quelle tuttora in discussione:
A. Misure adottate
1. Agevolazioni con versamento automatico

Bonus climatico (Klimabonus) e bonus antinflazione (Anti-Teuerungsbonus): nel 2022, tutti i soggetti la cui residenza principale sia in Austria per un periodo superiore a 183 giorni riceveranno (senza previsione di differenziazioni regionali) un bonus del valore di 250 euro. La proposta originaria fissava invece l’ammontare del bonus climatico a 100/200 euro, a seconda del luogo di residenza del percettore (differenziazione regionale). Il bonus è in ogni caso esente da imposte.

Inoltre, a partire da ottobre, i beneficiari del bonus climatico percepiranno anche un bonus antinflazione (Anti-Teuerungsbonus) di 250 euro. Anche il bonus antinflazione è esente da imposte per i soggetti il cui reddito ammonti a fino 90.000 euro; la non imponibilità viene invece meno in caso il reddito superi l’importo indicato. I soggetti di età inferiore ai 18 anni percepiscono un contributo pari al 50% dell’importo delle agevolazioni suddette, vale a dire un totale di 250 EUR – anche detto importo è esente da imposte.

Il pagamento dovrebbe essere eseguito automaticamente. Vi invitiamo pertanto a verificare che i dati del Vostro account in FinanzOnline siano aggiornati.

Assegni familiari straordinari (Sonderfamilienbeihilfe): nel mese di agosto 2022 è previsto un pagamento aggiuntivo di 180 euro per figlio, versato contestualmente all'assegno familiare.

2. Agevolazioni/possibilità di agevolazione concedibili tramite il datore di lavoro
Bonus per l’inflazione (Teuerungsprämie): i pagamenti ulteriori eseguiti dal datore di lavoro a titolo di retribuzione nel 2022 e nel 2023 sono esenti, fino a un importo massimo di 3.000 euro, da imposte, contributi e oneri fiscali – di detto ammontare 2.000 euro possono essere pagati senza necessità di soddisfare requisiti preliminari ulteriori. L'intero importo di 3.000 euro può tuttavia essere versato solo se previsto dal contratto collettivo. In questo contesto, una riclassificazione di pagamenti già eseguiti nel 2022 a fronte della partecipazione dei dipendenti agli utili (Mitarbeiterbeteiligung) (al fine di risparmiare sui contributi previdenziali e sui costi non salariali) è da ritenersi ammissibile.

Aumento retroattivo del Bonus Famiglia Plus: l'aumento da 1.500 a 2.000 euro si applica con effetto retroattivo a partire dal 1° gennaio 2022. Il versamento è da effettuarsi tramite un riconteggio delle buste paga entro la fine del mese di settembre.

3. Inclusione nella dichiarazione dei redditi
Aumento dell'ammontare dell’assegno supplementare per i figli a carico (Kindermehrbetrages): a partire dal 2022, nel contesto della dichiarazione dei redditi, verrà preso in considerazione un importo aggiuntivo di ammontare pari a 550 euro per i figli a carico, subordinatamente alla soddisfazione dei relativi requisiti – originariamente era previsto un aumento scaglionato fino a un massimo di soli 450 euro.

Detrazione per l’attutimento degli effetti dell’inflazione per il 2022 (Teuerungsabsetzbetrag):
in caso un soggetto benefici della detrazione per gli spostamenti verso il posto di lavoro (Verkehrsabsetzbetrag), la detrazione d’imposta per gli effetti dell’inflazione ammonta a un massimo di 500 euro, a condizione che il reddito non sia superiore a 18.200 euro – in caso del superamento di detto importo, per i redditi fino a 24.500 euro, l’ammontare della detrazione si riduce in misura proporzionale fino a 0. È inoltre previsto un aumento dell’importo massimo rimborsabile ai lavoratori non tenuti a corrispondere l’imposta sul reddito da lavoro dipendente relativo ai contributi previdenziali dal 55% al 70%.

4. Agevolazioni per le aziende

Tariffazione del CO2 (CO2-Bepreisung): rinvio dell'entrata in vigore dall’1.7 all'1.10.2022.

Oneri sui dipendenti a carico del datore di lavoro: a partire dal 1° gennaio 2023, il contributo all'assicurazione contro gli infortuni sarà ridotto dall'1,2% all'1,1%.

B. Agevolazioni previste per le aziende

Oneri sui dipendenti a carico del datore di lavoro: è prevista una riduzione del contributo del datore di lavoro al fondo per la compensazione degli oneri familiari (Familienlastenausgleichsfonds DB) dal 3,9% al 3,7%.

Sovvenzione in favore di aziende ad alta intensità energetica: per l'anno in corso, è prevista una sovvenzione per i costi energetici aggiuntivi a vantaggio di aziende particolarmente virtuose in ambito energetico, in conformità con le disposizioni definite dalla Commissione europea nel quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato – gli aspetti caratterizzanti la sovvenzione in oggetto sono ancora in fase di definizione.

C. Agevolazioni previste per la collettività a partire dal 2023

Prevenzione degli effetti del fiscal drag: prossimamente, a partire dall'1.1. dell'anno successivo, i seguenti importi subiranno un aumento automatico pari a due terzi dell'inflazione registrata nel periodo da luglio a giugno:
  • gli scaglioni per le singole aliquote progressive (ad eccezione dello scaglione cui si applica l’aliquota del 55%),
  • importo detraibile per gli spostamenti verso il posto di lavoro (Verkehrsabsetzbetrag, Zuschlag zum Verkehrsabsetzbetrag),
  • importo detraibile dal reddito da pensione (Pensionistenabsetzbetrag),
  • importo detraibile per le spese di mantenimento dei figli (Unterhaltsabsetzbetrag),
  • importo detraibile per famiglie monoparentali e monoreddito (Alleinerzieher- und Alleinverdienerabsetzbetrag).
Per il terzo dell’inflazione rimanente, il governo federale sarà tenuto per legge ad avanzare al Parlamento proposte di misure agevolative annuali.

Adeguamento all’inflazione di pagamenti previdenziali e di diversi sussidi

L’adeguamento riguarderà, in particolare, le indennità di riabilitazione, di malattia e di riqualificazione professionale, le borse di studio, i sussidi alle famiglie, le detrazioni per i figli a carico, gli assegni per la cura dei figli e i bonus per il tempo dedicato alla famiglia. L’adeguamento deve essere effettuato sulla base dell'inflazione registrata n
 
compilato il 1.8.2022
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