Nuovi lavoratori autonomi (Neue Selbständige): Dichiarazione tempestiva di superamento dei limiti contributivi evita maggiorazioni

Nel caso di un’assicurazione obbligatoria accertata successivamente, l’istituto d’assicurazione sociale applica una maggiorazione pari al 9,3% sui contributi assicurativi.

Di regola, i nuovi lavoratori autonomi, equivalenti alla cassa separata in Italia, sono soggetti all’assicurazione sociale solo quando i loro redditi superano il minimale per l’assicurazione obbligatoria. Se non è stata fatta comunicazione per l’assicurazione obbligatoria (ad esempio perché si ha iniziato l’attività solo nell’anno in corso o per il fatto che ci si aspettava erroneamente redditi inferiori al minimale per l’assicurazione obbligatoria), si raccomanda di comunicare tempestivamente il superamento del limite all’istituto d’assicurazione sociale.

Redditi inferiori a Euro 5.256,60
“Neue Selbständige” sono persone che esercitano attività di lavoro autonomo e percepiscono redditi fiscali da un lavoro autonomo o da un’attività commerciale senza però necessitare di una licenza commerciale per tale attività e qindi un’altra specifica cassa previdenziale. In queste circostanze esiste un’assicurazione obbligatoria ai sensi della legge GSVG (legge federale sull’assicurazione sociale per le persone occupate nei settori dell’industria e del commercio) come nuovo lavoratore autonomo.
Nel caso in cui i redditi non superano Euro 5.256,60 (limite per l’assicurazione obbligatoria, valore del 2018), i nuovi lavoratori autonomi sono esclusi dall’assicurazione malattia e pensione.

Otto settimane a partire dall’atto di liquidazione IRPEF a saldo
Un “Neuer Selbständiger”, i cui redditi annuali supereranno il minimale per l’assicurazione obbligatoria, può iscriversi all’assicurazione obbligatoria mediante apposita dichiarazione (dichiarazione di superamento dei limiti contributivi). Bisogna inoltrare questa dichiarazione già nell’anno in corso o al più tardi entro 8 settimane dalla data di notifica dell’atto di liquidazione IRPEF a saldo per l’anno rilevante.
Se non vi è una dichiarazione tempestiva di superamento dei limiti contributivi, l’assicurazione obbligatoria sarà poi accertata sulla base dell’atto di liquidazione IRPEF a saldo, che è da trasmettere dall’ufficio delle imposte all’istituto d’assicurazione sociale. Tuttavia, questo comporta l’applicazione di un supplemento pari al 9,3% sui contributi assicurativi.

Un’omissione della dichiarazione è opportuna solo nel caso in cui i redditi sicuramente non superano il minimale per l’assicurazione obbligatoria – infatti, “lo storno” con effetto retroattivo dell’assicurazione obbligatoria per quest’anno non è possibile.


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compilato il 5.2.2018
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