Autodenuncia: diversi termini per il risarcimento del danno erariale
Per la validità di un'autodenuncia devono essere osservati i seguenti punti:
- l'autodenuncia deve essere tempestiva e diretta all'organo competente;
- i fatti di rilievo devono essere completamente enunciati e spiegati, in modo tale che l'amministrazione finanziaria possa calcolare il debito d'imposta senza necessità di ulteriori approfondamenti;
- la fattispecie deve essere spiegata attraverso una descrizione conreta e oggettiva dell'omissione;
- tutte le persone per cui l'autodenuncia deve avere effetto devono essere menzionate;
- va versata l'imposta nei termini previsti.
Risarcimento del danno erariale
Il risarcimento del danno erariale deve avvenire entro un mese. Bisogna però differenziare tra le imposte che vengono calcolate dal contribuente stesso (IVA, ritenute e contributi sugli stipendi) e quelle che liquida l'amministrazione finanziaria tramite atto di liquidazione d'imposta (Bescheid), ossia per IRPEF o IRES a seguito della presentazione della dichiarazione dei redditi.
Per quanto riguarda le imposte calcolate dal contribuente stesso, il termine comincia a decorrere dalla presentazione dell'autodenuncia. Negli altri casi, la scadenza mensile decorre dall'atto di liquidazione d'imposta dell'amministrazione finanziaria.
Nel caso della dichiarazione IVA, valgono entrambe le modalità: se viene presentata un'autodenuncia in merito ad un errato calcolo dell'IVA in dichiarazione, l'imposta è da considerarsi autonomamente calcolata, e così il termine del mese decorre appunto dalla presentazione dell'autodenuncia. Se l'autodenuncia è costituita da una dichiarazione IVA inegrativa, per quanto riguarda importi IVA in precedenza erroneamente calcolati; allora il termine decorre dall'atto di liquidazione d'imposta dell'amministrazione finanziaria.
Autodenunce nel caso di controlli, ispezioni e verifiche
Bisogna osservare che per le autodenunce presentate in occasione di controlli, ispezioni o verifiche, l'esenzione da sanzioni finanziarie ha effetto quando, oltre alla maggiore imposta, viene corrisposto un importo aggiuntivo deciso dall'amministrazione finanziaria sulla base di determinate percentuali.
Consiglio: se il risarcimento del danno erariale non potesse esser corrisposto in un'unica volta, è possibile chiedere all'amministrazione finanziaria una rateazione, che comunque non può superare i due anni.
Ad ogni modo, un autodenuncia non dovrebbe mai essere presentata senza l'assistenza di un professionista.
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