Dall'1.1.2016 novità sull'imposta sull'acquisito degli immobili (Grunderwerbsteuer) nelle cessioni tra persone fisiche
In molti casi dal 2016 l'acquisito di immobili diverrà più caro. In futuro essenzialmente la base imponibile di tali vendite sarà il corrispettivo pagato o il valore dell'immobile in caso di cessioni a titolo gratuito o non oneroso. Per ricavare il valore di mercato del terreno ci si può avvalere dell'annuario dei prezzi degli immobili. Un prossimo decreto fornirà ulteriori chiarimenti in merito.
Cessioni a titolo oneroso
Nel caso di cessioni a titolo oneroso, l'imposta sull'acquisito degli immobili aumenterà al 3,5% del prezzo dell'immobile stesso. Cessioni a titolo oneroso sono tutte le transazioni in cui il corrispettivo è superiore al 70% del valore di mercato dell'immobile. Questo potrà essere il caso in cui le compravendite avverranno tramite compensazione con debiti.
Cessioni a titolo non oneroso
Se sussiste una transazione a titolo non oneroso, l'imposta commisurata al valore di mercato dell'immobile e sarà pari allo 0,5% per i primi 250.000,00 Euro, al 2% per i successivi 150.000,00 Euro e al 3,5% per importi eccedenti 400.000,00 Euro. Si ha sempre una cessione a titolo non oneroso se il corrispettivo è inferiore o uguale al 30% del valore di mercato dell'immobile. Ai fini della determinazione delle aliquote corrette da pplicare, si devono considerare le cessioni avvenute tra le medesime persone fisiche nell'arco di 5 anni. Ad esempio, nel caso in cui un unico immobile sia stato ceduto ad una stessa persona attraverso più transazioni diverse nel giro di 5 anni. Acquisiti nell'ambito della sfera famigliare sono sempre considerati a titolo non oneroso. Nel caso di cessioni solo parzialmente a titolo oneroso, si applica l'aliquota del 3,5% del prezzo per la parte a titolo oneroso, e per la restante quota le sopracitate aliquote progressive.
Il valore di mercato dell'immobile per le vendite a titolo non oneroso o parzialmente a titolo non oneroso, è dato da tre volte il valore unitario del terreno (valore catastale - Einheitswert); successivamente si moltiplica l'importo così ottenuto per un preciso fattore che varia di regione in regione e per il valore della costruzione. In alternativa, si può anche ricavare tale valore di mercato da apposito annuario dei prezzi degli immobili, o farsi certificare l'importo in una perizia.
È da evidenziare che, per una cessione a titolo non oneroso all'interno della sfera famigliare, l'imposta di registrazione nel libro fondiario rimarrà invariata anche nel 2016, e cioè pari all'1,1% di tre volte il valore unitario del terreno (valore catastale - Einheitswert).
In sintesi, segnaliamo che dall'anno prossimo gli acquisiti di immobili ad un valore al di sotto di 250.000,00 Euro saranno più convenienti. Per immobili dal prezzo più elevato ptorebbe essere un vantaggio anticipare il trasferimento. In ogni caso è necessaria una consulenza personalizzata.
Copyright 2015 © Contax WirtschaftstruehandgmbH - riproduzione riservata
Cessioni a titolo oneroso
Nel caso di cessioni a titolo oneroso, l'imposta sull'acquisito degli immobili aumenterà al 3,5% del prezzo dell'immobile stesso. Cessioni a titolo oneroso sono tutte le transazioni in cui il corrispettivo è superiore al 70% del valore di mercato dell'immobile. Questo potrà essere il caso in cui le compravendite avverranno tramite compensazione con debiti.
Cessioni a titolo non oneroso
Se sussiste una transazione a titolo non oneroso, l'imposta commisurata al valore di mercato dell'immobile e sarà pari allo 0,5% per i primi 250.000,00 Euro, al 2% per i successivi 150.000,00 Euro e al 3,5% per importi eccedenti 400.000,00 Euro. Si ha sempre una cessione a titolo non oneroso se il corrispettivo è inferiore o uguale al 30% del valore di mercato dell'immobile. Ai fini della determinazione delle aliquote corrette da pplicare, si devono considerare le cessioni avvenute tra le medesime persone fisiche nell'arco di 5 anni. Ad esempio, nel caso in cui un unico immobile sia stato ceduto ad una stessa persona attraverso più transazioni diverse nel giro di 5 anni. Acquisiti nell'ambito della sfera famigliare sono sempre considerati a titolo non oneroso. Nel caso di cessioni solo parzialmente a titolo oneroso, si applica l'aliquota del 3,5% del prezzo per la parte a titolo oneroso, e per la restante quota le sopracitate aliquote progressive.
Il valore di mercato dell'immobile per le vendite a titolo non oneroso o parzialmente a titolo non oneroso, è dato da tre volte il valore unitario del terreno (valore catastale - Einheitswert); successivamente si moltiplica l'importo così ottenuto per un preciso fattore che varia di regione in regione e per il valore della costruzione. In alternativa, si può anche ricavare tale valore di mercato da apposito annuario dei prezzi degli immobili, o farsi certificare l'importo in una perizia.
È da evidenziare che, per una cessione a titolo non oneroso all'interno della sfera famigliare, l'imposta di registrazione nel libro fondiario rimarrà invariata anche nel 2016, e cioè pari all'1,1% di tre volte il valore unitario del terreno (valore catastale - Einheitswert).
In sintesi, segnaliamo che dall'anno prossimo gli acquisiti di immobili ad un valore al di sotto di 250.000,00 Euro saranno più convenienti. Per immobili dal prezzo più elevato ptorebbe essere un vantaggio anticipare il trasferimento. In ogni caso è necessaria una consulenza personalizzata.
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