Novità sui compensi in natura mediante un’autovettura in uso da parte di un socio amministratore con partecipazione rilevante alla società

Un nuovo regolamento appositamente adottato prevede due possibilità di individuare il valore del finge benefit relativo all’uso privato di un’autovettura aziendale.

Nel caso che una S.r.l. dà in uso un’autovettura aziendale all’amministratore, che compartecipa alla società con una partecipazione rilevante ovvero una quota superiore al 25% e che utilizza l’autovettura sia per scopi aziendali che privati, il compenso in natura avente valore monetario è assoggettato alla tassazione sul reddito.

Finora il modo per definire il valore monetario del compenso in natura non era chiaramente determinato. Adesso il regolamento prevede due possibilità di individuare il valore derivante dall’uso privato di un’autovettura aziendale.

  1. Il regolamento finora vincolante solamente per dipendenti nella nuova forma è in vigore anche per i soci amministratori con partecipazione rilevante. In dipendenza dal valore delle emissioni di CO2 dell’autovettura, ogni mese, una certa percentuale (che di regola si aggira tra il 1,5% e il 2%) delle spese d’acquisto è considerata una retribuzione in natura. Per autovetture con un valore di emissioni pari a zero (per lo più valido per veicoli elettrici) non vi è una retribuzione in natura.
  2. In deroga a ciò, è possibile individuare il valore monetario relativo all’utilizzo in ambiti privati dell’autovettura aziendale anche tramite le spese effettive dell’uso privato coperte dalla società. In questo caso occorre che il socio amministratore documenti tutti i viaggi privati effettuati, p. es. compilando un giornale di viaggio.
A determinate condizioni per il contribuente può risultare vantaggioso non indicare i valori forfettari previsti nella direttiva sulla retribuzione in natura, ma individuare i valori effettivi.

Un esempio:
Le spese d’acquisto di un’autovettura che emette 135 grammi di CO2 per chilometro ammontano ad Euro 35.000. La retribuzione in natura mensile perciò è pari ad Euro 700 (Euro 35.000 x 2 %) e ammonta ad Euro 8.400 all’anno. Questo corrisponde al reddito annuo figurativo da assoggettare a tassazione.

Alternativamente per la società, la spesa annuale per l’autovettura aziendale (in particolare l’ammortamento, i costi d’esercizio, i costi di finanziamento), ammonta ad Euro 15.000. La percentuale dei viaggi privati corrisponde al 30%. Il beneficio avente valore monetario tassabile da parte del socio amministratore con partecipazione rilevante, perciò ammonta a soltanto Euro 4.500. Questo corrisponde al reddito annuo figurativo da assoggettare a tassazione.

Esaminando complessivamente ogni situazione specifica si trova il modo più vantaggioso dal punto di vista fiscale per individuare il valore monetario relativo all’utilizzo promiscuo di un’autovettura aziendale.

 
compilato il 27.8.2018
Share
 

Altre news di CONTAX