Ampliamento di ruling fiscali preventivi – per una maggiore certezza giuridica
Dall’1.1.2019 è possibile richiedere ruling fiscali preventivi riguardanti anche questioni giuridiche nei ambiti del diritto tributario internazionale in materia d’IVA e di fattispecie che possano configurare un abuso fiscale.
Previa apposita domanda i contribuenti possono richiedere pareti giuridicamente vincolanti rilasciati dall’amministrazione finanziaria riguardanti fattispecie con riflessi fiscali, se queste fattispecie sono di evidente interesse dal punto di vista fiscale.
Finora i ruling fiscali preventivi erano ammessi solo in caso di operazioni straordinarie, tassazione di gruppi di imprese e prezzi di trasferimento. La legge di bilancio dell’anno 2018 rende più ampia la portata dei ruling fiscali preventivi che si possono richiedere.
A partire dall’1.1.2019, oltre alle operazioni straordinarie e alla tassazione di gruppi di imprese anche questioni giuridiche riguardanti l’IVA e fattispecie che possono configurare abuso fiscale rientreranno nei ruling fiscali preventivi. Il campo della legge tributaria internazionale allora conterrà anche questioni finora elencate sotto il tema prezzi di trasferimento.
Oltre a ciò, a partire dal 1.7.2019 si prevede una risposta alle domande dell’emanazione di ruling fiscali preventivi entro un termine di due mesi. Questo termine si può, tuttavia, superare.
Elementi necessari per presentare la domanda
Un presupposto fondamentale per ruling fiscali preventivi è che la questione oggetto di ruling non si sia ancora realizzata quando la domanda è presentata. Inoltre, la domanda deve essere contenere i seguenti elementi:
L’importo delle spese che l’amministrazione finanziaria può addebitare dipende dall’ammontare dei ricavi delle vendite del richiedente e può raggiungere una somma da Euro 1.500 ad Euro 20.000.
I ruling fiscali preventivi emanati risultano vincolanti per l’amministrazione finanziaria austriaca se i fatti realizzati non – o comunque solo lievemente – variano dai fatti spiegati nella domanda presentata. Per ottenere la sicurezza giuridica desiderata consigliamo al contributore di formulare e controllare con accuratezza la domanda di emanazione di ruling fiscali preventivi.
Va tuttavia valutato in ogni singolo caso se e in che misura la presentazione della domanda su emanazione di ruling fiscali preventivi è necessaria e sensata. A questo riguardo saremo a vostra disposizione fornendovi consulenza e assistenza.
Previa apposita domanda i contribuenti possono richiedere pareti giuridicamente vincolanti rilasciati dall’amministrazione finanziaria riguardanti fattispecie con riflessi fiscali, se queste fattispecie sono di evidente interesse dal punto di vista fiscale.
Finora i ruling fiscali preventivi erano ammessi solo in caso di operazioni straordinarie, tassazione di gruppi di imprese e prezzi di trasferimento. La legge di bilancio dell’anno 2018 rende più ampia la portata dei ruling fiscali preventivi che si possono richiedere.
A partire dall’1.1.2019, oltre alle operazioni straordinarie e alla tassazione di gruppi di imprese anche questioni giuridiche riguardanti l’IVA e fattispecie che possono configurare abuso fiscale rientreranno nei ruling fiscali preventivi. Il campo della legge tributaria internazionale allora conterrà anche questioni finora elencate sotto il tema prezzi di trasferimento.
Oltre a ciò, a partire dal 1.7.2019 si prevede una risposta alle domande dell’emanazione di ruling fiscali preventivi entro un termine di due mesi. Questo termine si può, tuttavia, superare.
Elementi necessari per presentare la domanda
Un presupposto fondamentale per ruling fiscali preventivi è che la questione oggetto di ruling non si sia ancora realizzata quando la domanda è presentata. Inoltre, la domanda deve essere contenere i seguenti elementi:
- l’esposizione complessiva e coerente dei fatti non ancora realizzatosi;
- una spiegazione degli interessi particolari del richiedente;
- la spiegazione della fattispecie legale da risolvere;
- la formulazione della concreta questione giuridica;
- una presentazione di prospettive giuridicamente motivate relative alla questione da esaminare;
- tutti i dati rilevanti per l’identificazione dell’ammontare delle spese amministrative.
L’importo delle spese che l’amministrazione finanziaria può addebitare dipende dall’ammontare dei ricavi delle vendite del richiedente e può raggiungere una somma da Euro 1.500 ad Euro 20.000.
I ruling fiscali preventivi emanati risultano vincolanti per l’amministrazione finanziaria austriaca se i fatti realizzati non – o comunque solo lievemente – variano dai fatti spiegati nella domanda presentata. Per ottenere la sicurezza giuridica desiderata consigliamo al contributore di formulare e controllare con accuratezza la domanda di emanazione di ruling fiscali preventivi.
Va tuttavia valutato in ogni singolo caso se e in che misura la presentazione della domanda su emanazione di ruling fiscali preventivi è necessaria e sensata. A questo riguardo saremo a vostra disposizione fornendovi consulenza e assistenza.