UPDATE lavoro a orario ridotto fase 5

Il lavoro a orario ridotto ovvero “Corona Kurzarbeit” sarà prolungato da luglio 2021 a giugno 2022 con un periodo massimo di sei mesi per ogni singolo progetto. In questa quinta fase si distingue tra due tipi di lavoro a orario ridotto. Di seguito trova una sintesi dei parametri principali.

Imprese particolarmente colpite dalla pandemia COVID-19
Solo imprese particolarmente colpite dalla pandemia COVID-19 possono usufruire di questa versione del lavoro a orario ridotto che è attualmente limitata fino al 31 dicembre 2021. In media, durante il periodo di lavoro a orario ridotto, si deve lavorare un minimo del 30%. In caso di conferma della richiesta da parte dell’ufficio per il mercato del lavoro ovvero “AMS” il sussidio che spetta rimane invariato come nelle fasi precedenti del lavoro a orario ridotto. Imprese particolarmente colpite ricomprendono:
  • imprese che hanno sofferto di un calo del fatturato di più del 50% nel terzo trimestre 2020 rispetto al terzo trimestre 2019 o
  • imprese costrette alla chiusura a causa di misure di ordine pubblico (al momento non sussistono misure di questo tipo).

Tutte le altre imprese

Il sussidio per le ore effettivamente non lavorate si riduce del 15% in confronto alle fasi precedenti del lavoro a orario ridotto. In media, durante il periodo di lavoro a orario ridotto, si deve lavorare un minimo del 50%.

Per entrambi i tipi del lavoro a orario ridotto vale che le imprese che non hanno usufruito della fase 4 del lavoro a orario ridotto che si estendeva dall’1 aprile 2021 al 30 giugno 2021, devono percorrere una procedura consultiva di una durata di tre settimane con l’AMS, la camera di commercio e il sindacato prima della conferma della richiesta per il lavoro a orario ridotto.
Come nelle fasi precedenti, in linea di principio il datore di lavoro è obbligato a mantenere il numero di dipendenti durante il lavoro a orario ridotto e fino a un mese dopo la fine del lavoro a orario ridotto. Se dipendenti sono registrati presso l'AMS per il sistema di allerta precoce (Frühwarnsystem) nel contesto dei licenziamenti di massa, non vi è alcun obbligo di assumere dipendenti per rispettare l’obbligo di mantenere l’originario numero di dipendenti. Tuttavia è necessaria una conferma del sindacato.

Il tasso di sostituzione del netto (Nettoersatzrate) da pagare nel contesto di un progetto di lavoro a orario ridotto è sempre dell’80%, 85% o 90% della precedente retribuzione netta (o del 100% nel caso degli apprendisti).

È richiesta una conferma sull’accordo parti sociali dal commercialista/revisore se più di cinque dipendenti sono soggetti dal lavoro a orario ridotto.

I diritti alle ferie maturate e non consumate devono essere consumati. Se il periodo di lavoro ridotto richiesto è più lungo di un mese, i dipendenti devono anche consumare una settimana delle loro ferie. In caso di più di tre mesi il consumo deve essere di due settimane e in caso di più di cinque mesi il consumo deve essere di tre settimane. Il mancato adempimento a questo regolamento comporterà una riduzione del rimborso per il costo delle ore non lavorate per il datore di lavoro.

Le richieste potranno essere presentate solo a partire dal 19 luglio. Per i progetti di lavoro a orario ridotto con data di inizio all’1 luglio 2021 in poi, si prevede che le richieste potranno essere poste retroattivamente fino al 18 agosto 2021. Dopo il 18 agosto le richieste potranno essere presentate solo prima dell’inizio del periodo di lavoro a orario ridotto. Come in passato la relativa domanda e l'accordo delle parti sociali devono essere caricati tramite il conto elettronico eAMS.

Saremo lieti di assistervi nella presentazione della vostra richiesta!
 
compilato il 13.7.2021
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